Vedendo queste sequenze di Michele Berti mi viene in mente una definizione che diedi di fotografia: “uno scatto prolungato all’infinito”, quasi un piano sequenza di un film. In realtà questi personaggi ripresi sul passaggio della spiaggia non hanno inizio né fine, non sono delimitati dalla tradizionale cornice ma proseguono al di fuori dell’oggetto fotografico stesso. Paradossalmente in questo scorrere globale hanno una loro identità. I personaggi, schierati quasi come soldatini, hanno una forza analitica di gesti, posizioni, tipologia di cammino, di fianco, retro e fronte. È possibile analizzare gli oggetti che portano: palla, borse per una tipologia quasi merceologica da spiaggia.
– Luigi Erba
Fai click sulla foto per ingrandire.
Copyright © Michele Berti. Tutti i diritti riservati.